Venerdì 10 maggio 2024, le Classi II A-B-C e III A-B-C-D della Scuola secondaria di I grado “L. G. Coppa” del nostro Istituto, hanno partecipato attivamente alla rappresentazione de “La Bohème” di Giacomo Puccini, evento culmine del progetto “Opera LAB EDU”.
Presso il Teatro “Rendano” di Cosenza studentesse e studenti, in forma co-partecipata hanno cantato i brani dell’opera appresi durante l’anno scolastico, intonando le celebri arie dalla platea e alternandosi sul palco insieme alle altre scuole presenti alla rappresentazione del primo turno di venerdì 10 maggio.
Il Progetto, cui il nostro Istituto ha aderito attraverso il coordinamento della prof.ssa “Tiziana Magliari” (docente di Musica), è una iniziativa volta a far avvicinare in modo nuovo ed appassionante i giovani all’opera lirica ma anche estesa alle famiglie che hanno potuto assistere alla rappresentazione e vedere i propri figli protagonisti sul palcoscenico. La fase di preparazione allo spettacolo ha previsto inoltre che ogni partecipante realizzasse costumi, oggetti e strumenti di scena: quali tamburi, lanterne e fiori dando libero sfogo ad attività creative ed interdisciplinari.
“Opera Lab Edu” è un progetto a carattere nazionale, sostenuto dall’Unione Europea, dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Cultura, dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia e dalla SIAE.
Come dichiarato dal general manager Matteo Bonotto, il progetto nasce durante il periodo Covid dall’idea ambiziosa di quattro musicisti con esperienze e background diversi. L’obiettivo primario: rendere il melodramma accessibile a tutti. Per la realizzazione dell’opera i ragazzi hanno potuto contare su strumenti alquanto efficaci come l’App dedicata che, progettata per incoraggiare lo sviluppo delle abilità vocali, presenta i brani dell’Opera in versione karaoke; il Quadernone dell’Opera, in forma di fumetto e con illustrazioni accattivanti, racconta la storia de “La Bohème” con un linguaggio che rende il melodramma più comprensibile ai giovani lettori. Il lungo percorso di “Opera Lab Edu”, partito dalla formazione degli insegnanti, si è articolato nel corso dell’intero anno scolastico in laboratori musicali e di teatro, tenuti in classe da cantanti lirici e formatori specializzati nella didattica del canto.
L’edizione di quest’anno è stata dedicata a Giacomo Puccini per celebrare il centenario dalla morte del compositore. Grazie ai maestri dell’Orchestra Sinfonica Brutia e al suo direttore musicale Andrea Magnelli, La Bohème è stata adattata ad un organico orchestrale ridotto mantenendo una qualità musicale di altissimo livello. Il cast andato in scena, costituito da giovanissime promesse della lirica, è stato selezionato attraverso l’audizione di oltre 200 candidati provenienti da tutto il mondo.
Per Giulia Luigia Tenuta, responsabile del progetto per il Sud, l’obiettivo di portare l’esperienza del teatro direttamente nelle scuole, trasformando gli studenti da spettatori passivi a protagonisti attivi, è stato pienamente raggiunto.
La sfida è stata impegnativa ma altrettanto gratificante, sul palco del Teatro Rendano dall’8 al 13 maggio nel corso delle tredici rappresentazioni si sono alternate scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Cosenza con il coinvolgimento di migliaia di studenti e insegnanti.
“Opera Lab Edu” ha dato appuntamento al prossimo anno con la messa in scena de “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini
.
0